Regolamenti per la scuola superiore "definitivi" solo per il Ministro, non per l'ordinamento italiano
Articolo tratto da FLC-CGIL Solo con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale i decreti sul riordino della scuola secondaria superiore possono considerarsi definitivi e, quindi, attuabili. Mancando ancora alcuni passaggi alla loro definizione formale e sostanziale, quali la firma del Presidente della Repubblica e il parere della Corte dei Conti, la pubblicazione dei provvedimenti in Gazzetta Ufficiale non avverrà prima di un mese circa. Il Ministro dell'Istruzione con il solito atteggiamento arrogante e con informazioni distorte e parziali cerca di far passare nell'opinione pubblica, ma anche fra le istituzioni regionali e scolastiche, il messaggio che i regolamenti siano definitivi. Ma, come previsto dall'ordinamento italiano, fino alla loro pubblicazione in G.U. quegli atti semplicemente non esistono e non possono costituire riferimento per alcuna decisione formale. Ma il Ministro tenta di accreditare tale convincimento presso genitori e studenti, inducendoli a sce