Sull'ora di religione cattolica, i crediti e le attività alternative
Per l'associazione “Per la Scuola della Repubblica”: La decisione con la quale il Consiglio di Stato annulla la sentenza del TAR del Lazio n.7076 dello scorso mese di luglio lascia intatta la sostanza del problema. Il TAR del Lazio aveva dichiarato illegittima l’attribuzione del credito scolastico da parte dei docenti di religione cattolica, per la particolare natura di tale insegnamento, e dei docenti di attività alternative, per la discriminazione operata nei confronti di coloro che non si avvalgono dell’irc ma nel loro pieno diritto non scelgono alcuna attività. Il Consiglio di Stato, pur tenendo conto dello “stato di non obbligo” stabilito dalla Corte Costituzionale per i non avvalentisi, stravolge la logica del TAR negando l’esistenza di discriminazioni. Lo fa con evidente imbarazzo, laddove afferma che coloro che hanno un buon profitto possono ottenere un buon punteggio di credito, anche senza il contributo del docente di r.c. o di attività alternative!!! La nostra difesa