Venerdì 4 maggio 2018 alle ore 17, a ingresso libero, si terrà nell'aula magna della sede centrale dell’Istituto l’incontro: “Il patrimonio ritrovato: i predatori dell’arte e le storie del recupero” con gli archeologi Daniela Rizzo e Maurizio Pellegrini e con il fotografo scrittore Amedeo Vitale. L’incontro consisterà nella presentazione, corredata di video e immagini, del patrimonio archeologico disperso, a causa degli scavi di frodo perpetrati fin dagli anni Sessanta del secolo scorso sul territorio italiano, e recuperato a seguito di una difficile attività di investigazione internazionale che ha avuto nel 1995, tra i principali risultati, la confisca di oltre 3000 reperti archeologici nascosti nei caveaux del porto franco di Ginevra, in Svizzera.

Insieme agli archeologi il fotografo Vitale racconterà con le sue immagini l’esperienza emozionante dell’apertura di una tomba etrusca. I due archeologi, direttori del MiBACT presso la Soprintendenza archeologica del Lazio e dell’Etruria meridionale di Roma, sono stati insigniti nel 2014 dall’ARCA (Association for Research into Crimes against Art) del premio internazionale “ART PROTECTION & RECOVERY AWARD”.

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